Nel cuore di Rimini, città non solo di mare e di sogni, ma anche custode di testimonianze millenarie, il Museo della Città offre la chiave per la conoscenza dell'identità culturale di quella che oggi è nota al mondo come la capitale del turismo.
Ospitato nel settecentesco Collegio dei Gesuiti, progettato dall'architetto bolognese Alfonso Torregiani, il Museo racchiude le memorie civiche, raccolte a partire dal XVI secolo.
Conserva testimonianze del patrimonio locale raccolte da scavi, chiese ed edifici cittadini, a partire dal XVI secolo.
Vi sono esposte le opere della Pinacoteca, ove si possono ammirare dipinti, sculture e ceramiche, arazzi e oreficerie, l'imponente affresco con il Giudizio Universale proveniente dalla chiesa di Sant'Agostino, i capolavori della Scuola Riminese del Trecento, il raffinato Crocifisso di Giovanni da Rimini e il prezioso polittico di Giuliano da Rimini, vasellame e boccali decorati con stemmi malatestiani, preziose tavole dell'età d'oro della signoria dei Malatesta commissionate ad artisti di grande fama quali: Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, Agostino di Duccio, Pisanello e Matteo de' Pasti, Guido Cagnacci, il Centino, il Guercino e Simone Cantarini.
Dal 25 ottobre nelle Sale antiche e alla Galleria dell’Immagine la mostra che celebra i 400 anni della Biblioteca Gambalunga
Ala Moderna del Museo della Città di Rimini 27.10. 2019 - 06.01.2020
La mostra verrà temporaneamente sospesa alla visione del pubblico dal 2 dicembre sino al 12 dicembre e sarà nuovamente fruibile a partire dal 12 dicembre 2019 fino al 6 gennaio 2020.
Rimini sarà una della città protagoniste delle celebrazioni raffaelliane in programma per il prossimo anno
Dalla Collezione Renzo Sancisi. Una nuova sala al Museo della Città "Luigi Tonini", dal 5 gennaio 2019