Paesaggi d'Istanti

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona, insieme ai Musei Comunali di Rimini, hanno lanciato un progetto virtuale, di cui alcune clip promozionali raccontano della loro avventura, dello sguardo all’interno dei propri atelier e dentro il Museo, attraverso una esperienza costruita sulla propria inventiva e agilità con i mezzi mediatici, muovendosi tra le sale e le opere d’arte e archeologiche riminesi.

Il progetto-mostra si intitola Paesaggi d’istanti.

Ecco come viene presentato dai docenti - Dipartimento di Arti Visive - Scuola di Pittura - Biennio Atelier Direction. Mediazione Culturale dell’Arte, prof. Mauro Pipani:

“Un filo comune connette le ricerche artistiche proposte in Paesaggi d’istanti: disegni, opere pittoriche, mosaici, installazioni, video, frutto di ‘letture’ secondo molteplici prospettive, istantanee colte attraverso la lente dei singoli vissuti. ‘Paesaggi’ (fisici e mentali) diversi, ma connessi nella ricerca di un equilibrio, forse - a partire dai luoghi urbanizzati - di un contatto più simbiotico con la natura, con la Terra e, di fatto, con se stessi, con il proprio essere, con il proprio abitare un pianeta
che accoglie l’essere umano, ma del quale egli non è padrone”.

Il termine “Contemporaneo” si riferisce a un periodo storico e a una nozione filosofica, è un sostantivo e un aggettivo. “Contemporaneo” è “ciò che avviene nello stesso momento”, dichiara un’appartenenza al tempo presente ma esprime una potenzialità, una probabilità che si rivolge verso il futuro.

Partiamo da qui per capire il progetto presentato dalla Accademia di Belle Arti di Verona e i rapporti innescati con i Musei Comunali di Rimini che mettono a disposizione virtualmente i propri spazi e le proprie collezioni per una connessione attiva con le sperimentazioni degli allievi.

La cultura (con i musei in particolare, i teatri e i cinema e la scuola) sta pagando un prezzo altissimo a causa della pandemia sottostando a tutte le limitazioni imposte dai decreti governativi per la frequentazione e la fruizione pubblica. Niente mostre temporanee, niente aperture dei musei, per ora.
Ciò non ha impedito di innescare reazioni energiche in un continuo adattarsi e porre alternative ai divieti in nome della creatività e della resilienza. E se musei e spazi espositivi sono chiusi, la riposta si è trasformata in  una attiva empatia.

Partecipano al progetto Paesaggi d’istanti:
Stefania Andreatta, Simone Avesani, Elisabetta Bellini, Elena Boscolo, Annamaria Brontesi, Edoardo Cialfi, Pamela Grigiante, Milena Maccacaro, Sara Massole, Filippo Montedoro, Angelica Ongaro, Silvia Pedrina, Rosamaria Pepe, Angela Pistrino, Alberto Rabbai, Camilla Tosato, Anna Zanon, Chiara Zuanazzi.

Il progetto Paesaggi d’istanti è promosso dal Prof. Mauro Pipani con il coordinamento di Annamaria Bernucci per i Musei Comunali di Rimini.